Washington, 12 luglio – L’Ambasciata d’Italia a Washington ha ospitato ieri un evento sull’uso dei droni in campo civile in collaborazione con l’Institute for Education di Washington. L’evento è consistito in una panel discussion con esperti americani e italiani (da Dronitaly e Aviation Works), moderata dallo Special Assistant del Presidente Obama per la policy economica e tecnologica David Edelman, e in una dimostrazione pratica. Approfonditi una serie di aspetti legati all’applicazione di questo tipo di tecnologia sulle due sponde dell’Atlantico in settori quali agricoltura, protezione civile, sicurezza interna, giornalismo e media. Quello dei droni è un settore in forte crescita che, superata la fase iniziale legata al business della manifattura dei velivoli, sta progressivamente concentrando la propria attenzione sugli aspetti più remunerativi in prospettiva futura, ovvero quelli dei servizi avanzati.
ENAC in Italia e Federal Aviation Administration (FAA) negli Usa hanno quasi contemporaneamente definito nel corso del 2015 i termini regolatori per l’utilizzo di questi sistemi tentando di bilanciare aspetti come il sostegno all’innovazione da un lato e le questioni di sicurezza e di tutela della privacy dall’altro. Grazie anche al nuovo regolamento ENAC, l’Italia sta espandendo molto rapidamente il proprio tessuto industriale in questo campo e sta consolidando una propria leadership in una serie di settori di nicchia, che vanno dagli algoritmi per i piloti automatici alla progettazione elettronica dei software, fino alla componentistica di precisione.
“Sono particolarmente lieto dell’iniziativa di oggi su un tema come quello dei droni che è destinato ad avere un effetto significativo in numerosi campi economici e in diversi aspetti della nostra vita di ogni giorno”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia negli stati Uniti Armando Varricchio. “L’iniziativa si colloca nel quadro di un impegno articolato che l’Ambasciata e la rete diplomatica e consolare italiana negli Stati Uniti stanno portando avanti su temi strategici per la nostra cooperazione bilaterale, come quelli dell’innovazione, della ricerca e della tecnologia.”