April 23, 2024

Cari connazionali,

sono felice di celebrare con voi questo 2 giugno 2012, il mio primo come Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti. Permettemi pero’ di dire subito che sebbene questo giorno sia sempre una festa per il nostro Paese, quest’anno ci troviamo a celebrarlo in modo piu sobrio e con il dolore nel cuore a causa del forte terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna il 20 maggio e poi di nuovo il 29 maggio, provocando morti e molti danni materiali.

Come ha detto il Presidente della Repubblica, Presidente Giorgio Napolitano, celebriamo il 2 giugno “perche’ la Repubblica nell’anniversario della sua nascita deve dare il segno della sua unita’, della sua vitalita’, della sua forza, della serenita’ e della fiducia con cui sta affrontando e affrontera’ le sfide che ha davanti a se’ ”, tra le quali ora anche la sfida di questa nuova emergenza insorta con il sisma che ha colpito l’Emilia-Romagna e altri luoghi.

Dedichiamo quindi le sobrie celebrazioni del 2 giugno al ricordo delle vittime del terremoto di questi giorni, al dolore delle famiglie, alla sofferenza delle popolazioni colpite. Dedichiamo queste celebrazioni a un rinnovato appello alla solidarieta’ nazionale e alla necessita’ di una mobilitazione delle forze dello Stato e della societa’.

E’ in questo momento, cosi’ particolare, che l’Amministrazione americana e il popolo americano hanno mostrato ancora una volta la loro amicizia e solidarieta’ verso l’Italia.

In effetti, le relazioni fra Italia e Stati Uniti non sono mai state così solide come in questo momento. La visita a febbraio scorso del Presidente del Consiglio dei Ministri, Senatore Mario Monti e del Ministro degli Esteri Ambasciatore Giulio Terzi, così come quelle successive del Presidente della Camera Onorevole Gianfranco Fini e dei Ministri Di Paola e Severino – e da ultimo la partecipazione ai recenti vertici G8 di Camp David e NATO di Chicago – hanno ulteriormente rafforzato la strettissima unità di intenti che lega Roma e Washington su questioni vitali della convivenza tra i popoli.

L’Italia è orgogliosa della comunità italiana ed italo-americana, che con grandi sacrifici ed un instancabile impegno ha contribuito allo sviluppo ed al successo degli Stati Uniti e che costituisce un vero e proprio ponte fra i nostri due Paesi.

La forza del rapporto fra l’Italia e gli Stati Uniti si fonda infatti non solo sui legami fra i governi, ma anche sulla comunita’ di valori e sull’antica amicizia esistente fra i nostri due popoli, ed è perciò ben radicata nella pubblica opinione dei due Paesi. Lo dimostrano anche il continuo incremento degli scambi commerciali e l’intensità dei flussi turistici tra i due Paesi.

Il 2013 ha per noi in serbo una nuova avventura, che stiamo cominciando a preparare proprio in questi giorni, quella dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti: una serie di iniziative tese a dimostrare come la tradizione culturale ed artistica del nostro Paese si sia sempre tradotta e continui a tradursi in un fortissimo slancio verso l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica, che fanno dell’Italia un Paese sempre all’avanguardia.

Tradizione ed innovazione si uniscono, infatti, in una sintesi ideale per diventare elementi fondanti della nostra cultura. Anche in questa iniziativa, il ruolo della comunità italiana ed italo-americana sarà importantissimo. Infine, non posso non fare un cenno alla promozione della lingua italiana, che rappresenta per noi una priorità assoluta perché essa è il primo strumento per diffondere una conoscenza aggiornata dell’Italia. Sono lieto di avere questa occasione per dire che già 2.015 studenti si sono quest’anno registrati per l’esame AP di italiano. Un risultato di grande rilievo ma che deve spronarci a consolidare e sviluppare ancor piu’ l’insegnamento della nostra lingua negli Stati Uniti.

Per ottenere questo risultato, così come per realizzare i progetti cui ci accingiamo, in particolare quello dell’Anno della cultura, serve il contributo di ciascuno di voi, quel contributo che così spesso la comunità italiana ed italo-americana ha dato, dimostrando una straordinaria partecipazione alle vicende del nostro Paese.
Buona Festa della Repubblica a tutti.